-Ogni tanto mi sveglio durante la notte e mi metto a pensare.
-E a che pensi?
-Non lo so.
-Riflessioni importanti a quanto vedo.
-No, è che proprio non lo so perché quando poi mi sveglio la mattina non ricordo assolutamente nulla.
-Allora magari lo sogni.
-E tutte le notti mi ritrovo a fare lo stesso sogno?
-Beh, sì, ci può stare.
-Non capisco se tu sia serio o mi stia prendendo per il culo.
-No, sono serio.
-Ma se saranno almeno cinque anni che non fai il serio.
-Ma la gente cambia.
-Tu no, tu sei rimasto la stessa testa di minchia che eri quando ti ho conosciuto.
-No, non è vero, ora mangio le verdure.
-Allora scusa.
-Sono passi avanti, sto cercando di avere un’alimentazione più sana.
-Infatti ieri ti sei fatto fuori un pacco intero di biscotti.
-Sì, ma poi a cena cos’ho mangiato?
-Una pizza.
-Sì, ma come?
-Margherita.
-Ecco, vedi?
-Ah beh, allora scusa.
-Sono piccoli passi, poco per volta migliorerò.
-Sì, come no, cosa fai oggi comunque?
-Mi sa che rimarrò a casa, devo vedere un po’ di cose.
-Tipo?
-Cose mie.
-Calciomercato?
-Eh pare che prendiamo finalmente un regista.
-Pare?
-Per quello devo guardare.
-Vida loca.
-Ma che vuoi che non fai un cazzo tutto il giorno pure tu.
-Non è vero, io scrivo, faccio cose.
-Ma cose cosa?
-Ieri ho pulito casa.
-Forse ora ricordo a cosa penso durante la notte.
-Spara.
-Ma, considerando, che non lavoriamo e non facciamo un cazzo, come riusciamo a portare i soldi a casa e a sopravvivere?
-Mistero.
-Come io che non so se sogno o son desto.
-Esatto.
-Va che strana la vita.
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